[vc_row][vc_column][vc_column_text]Gentile Salvatore Mezzasalma,
innanzitutto grazie per la sua disponibilità a intervenire nella rubrica “Formazione e Carriere” di ISTUM – Istituto di Studi di Management.
Qual è la sua attuale posizione lavorativa?
“Sono responsabile di uno Studio Professionale che si occupa di sicurezza sul lavoro e alimentare dal 1993. Svolgo il ruolo di avvocato, consulente e formatore per le aziende clienti. Svolgo altresì il ruolo di RSPP esterno per alcune di esse. La mia formazione mi permette di ricoprire anche il ruolo di Food Safety Manager.”
Quali sono gli aspetti critici che caratterizzano il suo ruolo professionale (necessità di competenze e caratteristiche personali)?
“Il mondo della sicurezza (sul lavoro e alimentare) nonché l’ambito dei Sistemi di Gestione impone sempre una preparazione elevata e competenze professionali eterogenee che non possono prescindere da un costante aggiornamento professionale che deve avere una frequenza giornaliera a causa delle repentine modifiche legislative e delle interpretazioni giurisprudenziali che inevitabilmente influiscono in maniera determinante sul proprio lavoro. All’entusiasmo di costanti nuove esperienze non si può negare una certa ansia (seppur positiva) sia legata alla necessità di doversi costantemente confrontare, come detto, con la proliferazione normativa e la necessità di coniugare la stessa con le esigenze e le richieste aziendali che non sempre, inizialmente, coincidono.”
Quali ritiene siano stati i fattori di maggiore importanza nel suo sviluppo di carriera? In particolare, potrebbe descriverci gli aspetti più significativi in termini di esperienza lavorativa che hanno maggiormente contribuito alla sua crescita?
“Ad istinto, purtroppo dico gli eventi negativi, che hanno accresciuto in maniera esponenziale la mia esperienza lavorativa. Mi riferisco in particolare ai gravissimi infortuni, pochi per fortuna, che mi hanno visto coinvolto come RSPP e in alcuni casi anche costretto ad indossare la toga. Tali eventi seppur negativi sono stati, per me, l’esame più duro per verificare l’efficacia del mio lavoro e ad oggi posso affermare, con soddisfazione, che in nessun caso sono mai stato iscritto nel registro degli indagati, in quanto è sempre emerso che, nelle vesti di professionista (RSPP o consulente), ho sempre applicato quanto previsto dalla normativa, cogente e volontaria, in maniera rigorosa. Determinanti, inoltre, per la mia esperienza lavorativa, gli esiti degli audit annuali di terza parte per le varie certificazioni in cui è stato sempre riconosciuto, con apprezzamento, il lavoro che ho svolto. In conclusione sono convinto che ogni esperienza, positiva o negativa rappresenta un continuo stimolo, per me, che mi definisco un eterno apprendista.”
In chiave formativa, invece, quali sono stati gli eventi più importanti a cui ha preso parte e che impatto hanno avuto sul suo sviluppo professionale o di carriera?
“Il giorno in cui mi sono laureato non pensavo assolutamente, al lavoro che svolgo oggi da ben 18 anni. Indimenticabile, pertanto, quell’esperienza come docente su La sicurezza sul lavoro nei Codici e nella Costituzione (incarico dato solo 48 ore prima) ad un master organizzato dall’Università di Messina. Da quell’esperienza si forma l’interesse per il mondo della sicurezza sul lavoro e alimentare e sui sistemi di gestione che non considero lavoro ma vocazione. E’ stato poi un susseguirsi di esperienze formative: abilitazione di RSPP per tutti i macrosettori ATECO, Formatore, Esperto 231 e i vari aggiornamenti successivi. Non posso non citare, però, due esperienze formative che, oggettivamente, hanno elevato lo standard delle mie competenze, per completezza di contenuti e per la didattica incentrata sulla simulazione di casi pratici. I master FSM e MASGI rappresentano il top del panorama formativo, per un professionista o per un giovane che vuole realmente implementare/apprendere l’entusiasmante percorso del mondo della Sicurezza/Qualità.”[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]