[vc_row][vc_column][vc_column_text]Gentile Marta Orlando,
innanzitutto grazie per la sua disponibilità a intervenire nella rubrica “Formazione e Carriere” di ISTUM – Istituto di Studi di Management.
Qual è la sua attuale posizione lavorativa?
“Attualmente ricopro il ruolo di Junior Brand Manager presso Urgo Medical Italia. Urgo Medical è la divisione Wound Care del gruppo a conduzione familiare francese URGO, leader nella cura dei pazienti portatori di lesioni cutanee, che rappresentano un’importante causa di sofferenza in tutto il mondo.”
Quali sono gli aspetti critici che caratterizzano il suo ruolo professionale (necessità di competenze e caratteristiche personali)?
“Il brand manager di un’azienda è il responsabile dei prodotti farmaceutici a livello nazionale. Questo è un lavoro molto stimolante a livello professionale e relazionale perché si lavora a stretto contatto con tutte le funzioni aziendali, non solo nazionali ma anche e soprattutto con le funzioni global e internazionali. Avere specifiche competenze tecniche e comunicative è un aspetto critico che definisco positivo perché stimola a superare quelle barriere che alle volte ci sembrano insormontabili. E’ necessario aggiornarsi continuamente per essere al passo con il mercato, quindi la disponibilità all’apprendimento è una caratteristica da coltivare costantemente. Un altro aspetto critico è la capacità di organizzazione e pianificazione: ci sarà sempre qualcosa di nuovo che richiede la tua attenzione, ma occorre dare le giuste priorità e le specifiche risposte ad ogni attività che si svolge, organizzando e pianificando anche il più piccolo aspetto.”
Quali ritiene siano stati i fattori di maggiore importanza nel suo sviluppo di carriera? In particolare, potrebbe descriverci gli aspetti più significativi in termini di esperienza lavorativa che hanno maggiormente contribuito alla sua crescita?
“Sicuramente determinazione e passione, ma alla base tanta voglia di imparare, mettermi in gioco e cercare di trovare la soluzione più equa ad ogni ostacolo che mi si presenta, equilibrando compromessi e sacrifici per raggiungere i miei obiettivi, che non vedo mai come un traguardo, ma sempre punti di partenza. In termini di esperienza, in verità, per me è del tutto un mondo nuovo e non solo da un punto di vista professionale. Dopo la laurea e il Master MAMS di ISTUM, infatti, mi sono trasferita da Messina a Milano e provare ad iniziare: un lungo cammino, inizia sempre con un piccolo passo, e così ho fatto. Ho scelto di provare ad iniziare a piccoli passi ma decisi presso questa Azienda perché mi è sembrata fin da subito molto dinamica, stimolante e innovativa. Penso che sia l’innovazione, il superarsi e il migliorarsi di continuo, oltre che naturalmente la collaborazione con tutto il team, siano gli aspetti più significativi che hanno maggiormente contribuito e contribuiscono alla mia crescita, umana e professionale.”
In chiave formativa, invece, quali sono stati gli eventi più importanti a cui ha preso parte e che impatto hanno avuto sul suo sviluppo di carriera?
“A livello formativo, l’aver avuto la possibilità e l’opportunità di partecipare al progetto ERASMUS+, con cui ho potuto sviluppare il lavoro di ricerca della mia tesi di laurea presso la Poznan University of Medical Sciences in Polonia, ha rappresentato un primo tassello. A questo si è aggiunto successivamente il prezioso Master MAMS in Management Farmaceutico: Marketing, Market Access And Sales presso ISTUM, che si è rivelato fondamentale non soltanto da un punto di vista teorico, ma soprattutto per la sua impostazione pratica, che mi ha permesso di attuare quelle nozioni che leggevo e imparavo e di tradurle in azioni. Le esercitazioni pratiche di gruppo, inoltre, mi hanno permesso di comprendere pienamente il team building, indispensabile per la collaborazione e la condivisione: un lavoro portato a termine nel migliore dei modi è una vittoria per l’intera squadra. Sono sicura che ancora ho molto da imparare e l’offerta formativa è vastissima, così come la mia volontà di formazione continua. Il master MAMS è stato un’ottima partenza e trampolino di lancio per la mia professione e, come spesso si dice, senza le basi, non ci sono le altezze.”[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]